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lunedì 17 novembre 2014

Roma. 17 novembre 2014. ISaG. Forum Russia - Italia. Centro Russo di Scienza e Cultura. La Prima Guerra Mondiale

Da sinistra: Ing. Giancarlo Ramaccia, Primo Segretario dell'Ambasciata della federazione Russa nella repubblica Italiana e Vice direttore del centro Russo di Scienza e Cultura, Vasily Konyaev, Dott. Massimo Coltrinari

L'intervento a l Forum, organizzato dall'ISaG 
(per dettaglia vai su www.coltrinariatlantegeostrategico.blogspot.com post in data 18 novembre 2014

si è incentrato su una descrizione inziale di come lo Stato Maggiore del Regio esercito ha affrontato il problema della difesa del confine orientale dal 1885 al 1914
per poi descrivere i rapporti che si sono sviluppati
dopo la firma del Patto di Londra il 26 aprile 1915.
Cenni sono stati fatti alla convenzione militare del 2 maggio 1915
da cui sono scaturite le trattative con la Russia per la stipula
 della convenzione bilaterale del 21 maggio 1915,
che rappresenta la base della collaborazione strategica tra Italia e Russia all'inizio
del Conflitto mondiale






Dottorandi del corso di Geopolitica, Università  Sapienza


L'intervento del Ing. Giancarlo Ramaccia si è incentrato sugli aspetti diplomatici che sottendono alle convenzioni militari, sopratutto in merito ai rapporti già esistenti tra Italia e Russia, nonostante che l'Italia facesse parte della Triplice Alleanza, con Germania ed Austria

Il primo a Sinistra è Daniele Scalea, Direttore Generale dell'ISaG, il moderatore, la cui conoscenza della lingua russa è stata tapprezzata, il Prof. Marcelo Logullo, Insegnate alla Scuola Superiore di Guerra Argentina, e il Prof. Roberto Valle, della Sapienza.

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